Bentornato Toro: 356 giorni di rincorsa ora Valenti è pronto

Buona notizia in casa Parma: Lautaro Rodrigo Valenti è tornato a calcare il terreno di gioco 356 giorni dopo l‘infortunio al ginocchio (clicca qui).

Il difensore argentino, per l’occasione per premiato da mister Pecchia con la fascia da capitano, ha disputato tutti i 90 minuti dell’amichevole internazionale giocata ieri contro il Lugano (clicca qui), mettendo benzina importante nel serbatoio dopo il lungo periodo di assenza.
Schierato titolare al fianco di Circati, il numero 30 ha dimostrato una forma fisica invidiabile e la cattiveria di chi sa che ha tanto terreno da recuperare: «In questo momento non posso competere, la squadra è forte e sta facendo molto bene. Ci siamo promessi di andare in Serie A».
Discorsi chiari, volontà decisa, parole da leader: il singolo può aspettare, davanti il bene del gruppo. Nella prima sgambata, dopo una lunghissima, estenuante riabilitazione, Lautaro si è dimostrato attento, concentrato, a volte addirittura irruento («Difficile tornare: in campo devi essere sempre concentrato e pronto, ma in questi mesi ho lavorato per tornare più forte di prima»), ma sempre strettissimo in marcatura su Przyblyko, quando la punta dei ticinesi girava dalle sue parti.

Ingranaggi da oliare: nei primi minuti di gioco, l’intesa con i compagni di reparto è parsa leggermente arrugginita e le due mezzepunte della formazione svizzera ne hanno approfittato (senza colpire, ndr) per mettere in difficoltà il roccioso gigante gialloblù. Su tutti Aliseda è stato il più complicato da affrontare, grazie alla rapidità di gambe e il baricentro basso che contrastano perfettamente le lunghe leve del centralone argentino, costretto sovente a tentare l’anticipo. Con l’ingresso di Babić e il passaggio a due punte della formazione ospite, Lautaro ha preso in pianta stabile Przyblyko, lasciando a Circati il compito di tenere il più dinamico numero 27. Proprio un contrasto in area con Babić (43′) diventa fonte di preoccupazione per la panchina crociata, con il difensore rimasto zoppicante per qualche minuto, prima di rientrare nel secondo tempo senza alcuna preoccupazione.
La seconda frazione non lo ha visto particolarmente coinvolto: i gialloblù hanno dilagato e dalle sue parti non è arrivato quasi nessuno. Così il capitano di giornata ha potuto fare le prove d’intesa con Delprato, prima, e Amoran, dopo, al suo fianco.

Nessun errore o sbavatura per Valenti nel test-match, aiutato anche dal grande dominio della squadra di Pecchia (7-0 finale), che sorride per il ritorno in campo del Toro, che ora rincorre l‘esordio stagionale con la maglia del Parma, dopo un calvario di un anno, trascorso stampelle, lettini dell‘infermeria e tanta palestra.

 

(In copertina, Lautaro Valenti durante Parma-Lugano 7-0 – ©Foto: Massimo Morelli/SportParma)
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