CAMPIONATO Lega PRO per UNICEF - Girone B 2016/2017

Lega Pro Unicef, Girone B, 2016-17

Dopo il fallimento e la fantastica stagione 2015-2016 in Serie D, conclusa con la promozione, il Parma Calcio 1913 riparte dal girone B della Lega Pro. La squadra, allenata da Luigi Apolloni, ottiene solo cinque punti nelle prime quattro giornate di campionato: una vittoria con il Lumezzane, due pareggi, uno con il Modena all’esordio, l’altro con il Santarcangelo alla terza giornata, e una sconfitta con il Venezia, inseguito poi per tutto il campionato.

I risultati della prima parte della stagione sono altalenanti, ma la battuta d’arresto più importante è la pesante sconfitta subita con il Padova a metà novembre. I crociati perdono al Tardini 1-4 e da qui parte la rivoluzione: Apolloni viene esonerato, si dimette anche il Presidente Nevio Scala e l’allenatore della primavera Morrone viene chiamato alla guida della prima squadra. L’ex giocatore crociato fa quel che può: resta sulla panchina per due sole giornate ottenendo una sconfitta ad Ancona e un pareggio in casa con il Bassano.

Il 3 dicembre la società ufficializzato l’arrivo di Roberto D’Aversa. L’esordio con il Sudtirol è vincente, ma la vera svolta della stagione arriva nel derby di andata con la Reggiana, vinto per 2-0 grazie alle reti di Giorgino e Baraye. Da questo momento il Parma cambia rotta e giornata dopo giornata il testa a testa con il Venezia di Filippo Inzaghi si fa sempre più avvincente. Dalla 34 giornata, però, la rincorsa del Parma subisce una battuta d’arresto. La squadra colleziona una serie di risultati negativi: i crociati perdono in casa con l’Ancona; emergono diversi dubbi sulla regolarità del risultato e seguono le sconfitte con il Bassano, il Sudtirol e il pareggio con il Teramo. La striscia negativa termina ancora una volta con la Reggiana, nel derby di ritorno vinto con la sola rete di Baraye. La vittoria consente ai crociati di chiudere il campionato al secondo posto e di accedere ai play-off.

La cavalcata verso la finale ha inizio con il Piacenza: dopo il pareggio a reti inviolate allo stadio Garilli, i crociati trionfano al Tardini per 2-0 con le reti di Nocciolini e Baraye e accedono ai quarti. Ai quarti la rivale è la Lucchese, battuta all’andata e al ritorno sempre per 2-1. I successi consentono di accedere alla semifinale, giocata con il Pordenone. La partita è sofferta: il Parma passa in vantaggio al 15’ con Scaglia, ma si fa raggiungere all’80’ da Marchi. Per conoscere il nome di una delle finaliste sono necessari i calci di rigore: dal dischetto i crociati sono infallibili e si aggiudicano la finale. L’avversaria è l’Alessandria, battuta allo stadio Artemio Franchi di Firenze con le reti di Scavone e Nocciolini. Il Parma 1913 ottiene la seconda promozione di fila e torna nel calcio che conta.