La Procura Federale convoca tre giocatori dell‘Ancona ma il motivo non è la vittoria contro il Parma

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La Procura Federale della Figc ha convocato tre giocatori dell’Ancona, Bambozzi, Cacioli e Paolucci “in merito ad informazioni sul campionato in corso”. Il motivo, al momento, resta top secret (o troppo generico), così come la data degli “interrogatori”, anche se le indiscrezioni non mancano. Stando a fonti vicine alla squadra, infatti, pare che il motivo sia collegato ad un’indagine della Figc partita alcune settimane fa su alcuni personaggi che gravitano attorno alla squadra. Personaggi che gli stessi giocatori, nei giorni scorsi, attraverso un comunicato stampa, definirono “poco limpide”. Comunicato che sancì la rottura definitiva tra giocatori e proprietà.
Dunque, a differenza di quanto riportato da molti organi di informazione, non ci sarebbe la sfida Parma-Ancona del 9 aprile scorso e il presunto flusso anomalo di scommesse, tra i motivi che hanno spinto la Procura a convocare i tre giocatori dell’Ancona, tra cui l’ex crociato Cacioli. Questo è uello che filtra anche da ambienti vicini alla Figc, anche perché le indagini su Parma-Ancona sono ancora all’inizio e sarebbe impensabile una mossa del genere in così poco tempo.
Tra l’altro, come era ampiamente prevedibile, la stessa Ancona è stata penalizzata di un punto in classifica per inadempienze sui pagamenti degli stipendi riferiti ai mesi di novembre e dicembre 2016. A questo punto la salvezza dei marchigiani appare assai improbabile.

 

(Nella foto l’ex Cacioli e Baraye durante Parma-Ancona del 9 aprile scorso – FOTO LORENZO CATTANI)

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