D‘AVERSA: Cerchiamo continuità ma non è facile a causa degli infortuni

D’AVERSA:

La solita emergenza, i recuperi di Gervinho e Sprocati, il modulo tattico, l’attesa di Ceravolo e il Sassuolo dell’amico De Zerbi. Sono gli argomenti affrontati nel primo pomeriggio da mister D’Aversa, nella consueta conferenza pre gara del sabato. Ecco le sue parole:

INFORTUNATI: “In settimana si è fatto male Sierralta, che non è convocato assieme a Bruno Alves, nel frattempo recuperiamo Gervinho insieme a Sprocati. Entrambi hanno fatto allenamento interamente con la squadra oggi e in parte ieri, andranno valutati”.

IL MODULO: “Abbiamo 6 difensori a disposizione ma indipendentemente dal sistema è l‘atteggiamento che è importante; contro una squadra forte come il Torino siamo scesi con la mentalità di portare a casa il risultato. Domani dovremo cercare di dare continuità, che non è sempre facile a causa degli infortuni, ma l‘obiettivo nostro è appunto la continuità a livello di prestazione”.

IL SASSUOLO: “La classifica dice che loro sono due punti avanti, cercheranno la rivincita rispetto all‘andata e di chiudere prima di noi il discorso salvezza. Analizzando le ultime gare del Sassuolo, soprattutto contro Chievo e Lazio, sono diventati più pratici, non puntano più al predominio del possesso palla.
Il Sassuolo come sistema di gioco, a seconda degli attaccanti schierati dagli avversari, può scendere in campo con il 3-4-2-1 che diventa 3-5-2 in fase difensiva se si schierano due attaccanti, oppure con 4-3-3 come credo faranno domani”.

CERAVOLO: “Si sta vedendo quanto è convinto di dare il proprio contributo, questa Serie A se l‘è sudata sul campo lo scorso anno dopo diverse battaglie; dispiace per l‘assenza di Inglese ma Fabio ha l‘opportunità di poter dare il proprio contributo in questa categoria, per orgoglio e senso di appartenenza considerando le ultime prestazioni lo sta dimostrando: in settimana ha avuto un problema alla schiena, si è fermato ma ha fatto di tutto per esserci, così come contro il Torino e a Frosinone è sceso in campo nonostante la condizione fisica: solo per questo è un ragazzo che va elogiato”.