Storia gialloblù: lo spareggio di Vicenza, 43 anni dopo. Indelebile

Il 17 giugno è una data indimenticabile per la storia del Parma.

Una giornata vissuta intensamente da migliaia di tifosi crociati e che la memoria ha tramandato anche alle nuove generazioni. Una storia di unione, passione e gioia infinita. Mitologia del calcio nostrano.
Il 17 giugno del 1979 allo stadio Menti di Vicenza si giocò lo spareggio promozione di serie C tra Parma e Triestina. Finì 3-1 per i crociati allenati da Cesare Maldini: Parma in vantaggio con Scarpa su punizione, pareggio di Panozzo su rigore, ai supplementari il Parma costruisce la sua impresa, in 10 uomini, prima con il gol fortuito di Scarpa (doppietta) e poi con la punizione killer di Ancelotti. Parma in serie B e stadio Menti colorato di gialloblù.

Sugli spalti circa 25mila spettatori (più di 4mila provenienti da Parma in treno e pullman), prima e durante la partita momenti di grande tensione tra le due tifoserie, anche a causa della presenza di alcuni ultras vicentini, rivali storici della Triestina, nel settore dei parmigiani. Una giornata da brividi, con Ernesto Ceresini al comando di una squadra, la cui impresa, ancora oggi a distanza di 43 anni, resta viva nella memoria e nella storia del Parma Calcio.