PAGELLE: Gagliolo è un muro Kulusevski e Kurtic si svegliano tardi

PAGELLE:

Le pagelle di Juventus-Parma sono firmate dal nostro Antonio Boellis che “consegna” il premio di migliore in campo a Cornslius, l’autore del gol del momentaneo 1.1.

SEPE 6 Poche parate e di difficoltà medio-bassa: dice no sul finire di primo e secondo tempo a Cristiano Ronaldo. Chiude bene anche su un destro di pericoloso di Danilo. Senza colpe sui gol.

DARMIAN 5,5 La sua fascia è quella più trafficata: Ronaldo, Dybala, Mauidi e Danilo agiscono in quella zona. Non è semplice reggere all‘urto, eppure riesce a trovare il bandolo della matassa e a limitare i danni. Timido nella fase offensiva. Protagonista involontario sul primo gol di Ronaldo (deviazione decisiva).

IACOPONI 6 In difficoltà quando gli attaccanti bianconeri giocano di prima e alzano i ritmi del fraseggio. Nell‘arco dei 90 minuti, però, non dimostra cedimenti e riesce a contenere i vari tentativi di incursione di Ronaldo, Dybala e Higuain.

BRUNO ALVES 6 Intercetta molti palloni pericolosi in area di rigore, le sue abilità aeree infatti gli consentono di limitare i danni. Urla e carica la squadra nei momenti di maggiore pressione bianconera.

GAGLIOLO 6,5 Limita al minimo la spinta e i cross di Cuadrado, chiude prontamente su Ronaldo quando il portoghese si sposta dalle sue parti. Il più sicuro del reparto difensivo.

SCOZZARELLA 6 Protegge la difesa dalle possibili incursioni centrali, regge il confronto con Ramsey e quando ha la palla tra i piedi sa sempre cosa fare. E‘ mancato un po‘ di coraggio e fantasia nella costruzione del gioco. Calcia benissimo l‘angolo che porta al provvisorio 1-1 di Cornelius.
(21‘ st) Sprocati 6 Le intenzioni, sue e di D‘Aversa, erano quelle di dare maggiore peso all‘attacco: purtroppo si accende sono negli ultimi minuti.

HERNANI 5,5 Buone abilità tecniche e fisiche, è più strutturato fisicamente di Scozzarella, ma in mezzo al traffico servivano idee più coraggiose per illuminante il gioco e aprire il campo alle scorribande dei trequartisti. E‘ in ritardo su Ronaldo sul 2-1. Nel complesso tiene botta e non sfigura.

KULUSEVSKI 5 Svolge il compitino senza brillare, anzi la luce resta sempre spenta, intimorito dalle giocate in profondità di Alex Sandro (poi Danilo) e Matuidi che di fatto lo annullano per oltre un‘ora. Un paio di spunti interessanti solo dopo il 61‘; troppo poco.
(43‘ st) Siligardi ng.

KUCKA 6,5 Francobollato a Pjanic per lunghi tratti della partita, non a caso il bosniaco si vede poco. Interpreta in maniera impeccabile entrambe le fasi, condendo il tutto con una grinta e un carattere che da soli valgono un‘intera squadra.

KURTIC 5,5 Quando la squadra è rinchiusa nella propria metà campo fa fatica ad esprimersi e a trovare gli spazi dove rendersi utile. Non riesce a ripartire in contropiede. Quando l‘inerzia della partita cambia e il Parma si riversa nella metà campo juventiuna il suo livello e la sua pericolosità crescono proporzionalmente. E‘ la terza partita in 7 giorni, un dettaglio di non poco conto.

INGLESE 6 Va incontro e addomestica quasi tutti i palloni che arrivano dalle retrovie, regge bene il confronto fisico e tecnico con De Ligt e Bonucci, ma la sfortuna continua a perseguitarlo perché è costretto ad uscire dopo una maldestra caduta.
(43‘ st) Cornelius 7 L‘impatto sulla gara è strepitoso, come sempre, segna il quinto gol da subentrato. La sua forza fisica sposta gli equilibri e le dinamiche del match.

ALL. D‘AVERSA 6 Organizzazione difensiva, densità in mezzo al campo e nella propria area di rigore, raddoppi di marcatura, forza fisica e resistenza… sono le armi con cui ha sfidato la Juve. Dopo un primo tempo insufficiente e timido, nella ripresa la squadra ha cambiato pelle, merito anche di Cornelius e di un ritrovato coraggio nelle giocate offensive.