La sorpresa Colombi e un record da battere

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Da semplice comparsa ad attore protagonista. Una svolta apparentemente casuale, figlia delle circostanze e della sfortuna altrui (l’infortunio di Sepe), ma anche di meriti personali. La vita di Simone Colombi è cambiata nel giro di 15 giorni: 3 presenze consecutive da titolare contro Cagliari, Lazio e Sassuolo (3 reti subite in totale). Prestazione positive e parate decisive come nel derby contro al Mapei Stadium. Un febbraio d’oro, dopo 5 mesi passati in panchina, tranne le due parentesi in Coppa Italia a dicembre contro il Frosinone (2-1) e a gennaio con la Roma (0-2). A 28 anni è una bella soddisfazione per il portiere di Seriate che nella sua carriera, cominciata nelle giovanili dell‘Atalanta nel 2000, non aveva collezionato più di 5 presenze nelle 3 precedenti esperienze in serie A con le maglia di Cagliari (3), Palermo (1) e Carpi (1).
La sfida di domenica contro la Spal, dunque, rappresenta una piccola grande occasione per stabilire un nuovo primato personale, quello delle 4 presenze stagionali in A. E viste le gerarchie stabilite da Roberto D‘Aversa, dopo il grave infortunio di Sepe il quale ha riportato una lesione completa del tendine adduttore lungo della coscia sinistra, è molto probabile che Colombi domenica sarà ancora in campo.
A farne le spese sarà Ionut Radu, l‘ex Genoa arrivato in prestito dall‘Inter negli ultimi giorni del mercato invernale, proprio per tamponare l‘emergenza creata dall‘infortunio del titolare Sepe. In molti pensavano che sarebbe stato proprio l‘ex genoano il nuovo numero uno del Parma, almeno fino a fine campionato, invece le prestazioni convincenti di Colombi hanno ribaltato tutto. Spetterà a lui difendere il primato gialloblù, quello di seconda squadra della serie A per numero di parate, 111. E stabilire un nuovo record personale.