PAGELLE: Bonny è quasi perfetto Man impalpabile
Le pagelle di Parma-Empoli (clicca qui) premiano pochi calciatori della squadra di casa, oggi per larghi tratti più brutta che bella.
Uno scialbo primo tempo fa da sfondo alle numerose insufficienze di giornata.
Convincente ancora una volta Balogh, ma i migliori sono Charpentier e Bonny: peccato per il rigore sbagliato dal francese, un episodio incide non solo sul risultato ma anche sulla sua bella performance…
SUZUKI 5,5 Non deve praticamente mai sporcarsi i guantoni, ma non trasmette grande sicurezza: mette i brividi con un‘uscita a vuoto al 16‘ e rischia un fallo da rigore su Colombo al 68‘.
COULIBALY 5Â Prova ad anticipare Fazzini sotto misura, ma non evita il gol subiti: anzi, l‘ultimo tocco è il suo. Sfortunato.
DELPRATO 5,5Â Nei meccanismi che non girano a dovere in occasione del gol empolese c‘è anche il suo movimento: segue a uomo Colombo e abbandona la linea di difesa, che rimarrà sguarnita proprio sul centro-sinistra.
BALOGH 6,5 Si sottrae dal pomeriggio sciatto che contraddistingue quasi tutti i suoi compagni con un‘altra buona prova: la nona consecutiva da titolare. È lui a recuperare il pallone che, dopo due passaggi, arriverà a Charpentier per la rete del pareggio.
VALERI 6 Preso nel mezzo dalla fitta rete di passaggi e sovrapposizioni nell‘azione che porta la squadra ospite a siglare la rete che sblocca il match. Si rifà sfornando l’assist coi giri giusti per il gol dell‘1-1.
SOHM 5,5 Gioca molto per la squadra e poco per se stesso. Difetta di precisione nello spunto decisivo: emblematico nella ripresa un mancato tiro con tanto di passaggio fuori misura che fa imbufalire tutto lo stadio.
BERNABÉ 6,5 Applausi per i diversi recuperi difensivi (aspetto su cui ha fatto grandissimi miglioramenti). Gioca in un ruolo troppo lontano dalla porta per poter dar sfogo alla sua qualità. E così cui prova su punizione (miracolo di Vasquez) e con qualche incursione resa possibile dal nuovo 4-3-3: il gol del pareggio arriva da lui.
(39‘ st) Mihaila ng
MAN 4,5 Presenza impalpabile e accessoria per tutti i primi 46‘ del primo tempo, tant‘è che Pecchia non lo fa rientrare dagli spogliatoi.
(1‘ st)Â Charpentier 7 Segna con freddezza e precisione il suo primo gol in Serie A, che vale anche il terzo pareggio consecutivo per i crociati. Poi, imbuca Almqvist nell‘occasione del rigore. Alla fine, avrebbe anche un altro pallone da insaccare, ma lo calcia alto.
HERNANI 5 Il suo vestito da centrocampista prestato alla trequarti inizia a stargli stretto. Protegge (ma non troppo) gli spifferi creati dalla mediana empolese, mancano completamente le cuciture con Bonny e compagni. Spaesato.
(10‘ st) Keita 6 Il suo ingresso permette alla squadra, trasformata nel sistema di gioco da Pecchia, di avere un equilibrio. I ritmi non sono elevatissimi e questo ne facilita i compiti.
CANCELLIERI 5,5 Si accende al 43‘ quando, per la prima volta, si sposta a destra e con un mancino panoramico centra in pieno la traversa, che gli nega il gol dell’ex. Ma è l‘unico spunto della sua performance.
(10‘ st) Almqvist 6 Lanciato in velocità sa far male: Vasquez non può far altro che stenderlo in area di rigore. Il penalty lui se lo procura, ma non viene realizzato…
BONNY 6,5 Chiama Vasquez a due parate non perfette ma decisive, smista i palloni per i compagni da rifinitore offensivo, lotta con caparbietà e aizza il pubblico: fa tutto da vero leader. Macchia finale: il rigore calciato sulla traversa all‘84‘. Quasi perfetto.
(39‘ st) Camara ng
All. PECCHIA 5,5 L‘undici che manda in campo nel primo tempo sembra non mettere in pratica le consuete e collaudate giocate. La posizione di Bernabé è troppo arretrata e, infatti, a latitare è la fase offensiva che, in un giorno di sciopero di Man, è sorretta interamente da un encomiabile Bonny. Nella ripresa cambia modulo (passa al 4-3-3) e qualche pedina e trasforma la squadra.