Pecchia: «Dobbiamo riconquistare i nostri tifosi. Zanimacchia esterno»

Vari i temi affrontati nella conferenza stampa alla vigilia del big match del Tardini tra Parma e Genoa.

I crociati, chiamati alla reazione dopo la brutta sconfitta contro il Cosenza e la settimana di polemiche e veleni, saranno orfani di Valenti per squalifica e Cobbaut, che è ritornato ad allenarsi in gruppo e vicino al rientro definitivo. Sulla contestazione dei tifosi, Pecchia sottolinea come siano le prestazioni future a farli riavvicinare alla squadra. Ecco le parole di mister Pecchia durante la conferenza stampa al Centro Sportivo di Collecchio a cui eravamo presenti anche noi di SportParma:

SUL GRUPPO: “I ragazzi hanno voglia di rispondere sul campo, hanno lavorato con intensità e c’è voglia di dare risposte sul campo perché le prestazioni così altalenanti lasciano amarezza negli occhi dei tifosi e in primis in tutti noi e di riflesso su tutto l’ambiente”.

IDENTITA’ E AMBIZIONE: “Prima di tutto dare un’identità tecnica e questo lo abbiamo dimostrato. Magari non siamo riusciti a farlo tanto tempo, ma abbiamo vinto partite sporche e partite essendo padroni del campo. Poi tante volte non lo abbiamo fatto e questo ci porta a una classifica del genere. Poi l’ambizione deve essere in tutti noi, bisogna viverla e avere un’alta ambizione”.

DARE DI PIU’: “Quando parlo di ambizione, per me parte dal club e da chi vive in un club e quindi anche del tecnico. Andare a cercare i dettagli, migliorare ogni singolo ragazzo: questo passa dal mio lavoro. E pretendo sempre di più. Ci fermiamo ogni settimana e valutiamo aspetti positivi e negativi. Poi sul quadro generale serve un lungo periodo. Io devo pretendere di più da ogni singolo ragazzo per migliorare il collettivo”.

IL CALCIOMERCATO: “Per noi ognuno fa valutazioni. Noi abbiamo trovato difficoltà lungo la stagione con la squadra non al completo ma ho fiducia nei ragazzi e non li cambio con nessuno. Sul mercato di gennaio ho delle mie considerazioni, cambiare stravolgere è come buttare il lavoro di mesi. Al di là del tre per uno, tre fuori e tre dentro, non cambio nessuno. Ed è condiviso perché per me l’aspetto del gruppo deve essere al di sopra del resto”.

SU ZANIMACCHIA: “E’ un esterno, a Cremona è stato utilizzato anche a centrocampo. E’ un giocatore di fascia che può ricoprire anche il ruolo di centrocampista”.

LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI: “Per noi deve essere uno stimolo, poi scendere in campo e da parte nostra dovremo portarceli con noi con le prestazioni. Dobbiamo pensare al campo e afre quello che sappiamo fare, poi il pubblico sarà dalla nostra parte”.

PARMA, GENOA E LE RIMONTE: “C’è grande rispetto di una squadra che nell’ultimo mese è in grande condizione. Hanno fatto prestazioni e risultati, sono una squadra molto diversa da noi, che ha voglia di giocare e afre la partita. Ci deve essere grande attenzione, e per noi è un esame molto bello da affrontare, vibrante in cui avere la giusta attenzione”.

ANSALDI O ZAGARITIS: “C’è Zagaritis e c’è Ansaldi. Zaga è entrato molto bene a Cosenza, con personalità e piglio, ma anche Ansaldi lo ha ricoperto tante volte quel ruolo. Abbiamo due soluzioni valide”.