Cagliari, Ranieri: «Il cuore è la nostra arma. Colombo diventerà un arbitro internazionale»

A due giorni dalla sfida decisiva del Tardini ha parlato Claudio Ranieri.

Il tecnico dei sardi ha affrontato diversi temi durante la conferenza del pomeriggio che ha anticipato l’ultimo allenamento dei rossoblu, aperto ai tifosi, prima della partenza per l’Emilia. Sabato sera al Tardini saranno 1300 i tifosi rossoblu al seguito della squadra di Ranieri, il quale, sempre durante la conferenza odierna, ha lanciato una “scommessa” sulle qualità dell’arbitro Colombo, quest’ultimo finito nel mirino del Parma per alcune decisioni controverse e discutibili durante la gara d’andata.

IL PARMA: “Ci aspetta un’altra battaglia, dentro o fuori. Dobbiamo essere delle macchine senza sentimenti e avere sempre la stessa volontà e determinazione. Ci aspettiamo una grande gara da parte del Parma che vorrà ribaltare il risultato; loro sono una squadra molto tecnica; hanno più tecnica di noi. Noi dovremo correre…”.

LA GARA D’ANDATA: “Nel primo tempo eravamo spesso in ritardo quando pressavamo, mentre loro facevano girare la palla in velocità, quindi spesso ci trovavamo sguarniti. Ma la squadra c’era, era concentrata, se così non fosse stato non saremmo riusciti a cambiare volto alla gara”.

POSSIBILI SORPRESE: “Tutte e due le squadre cercheranno qualcosa di diverso per cercare di sorprendere l’avversario, è normale. Quello che farò è pensare bene all’undici da schierare, ma devo fare un plauso a tutti i ragazzi che martedì sono entrati a partita in corso. Avevano una determinazione e voglia di riprendere il risultato enormi”.

I SINGOLI: “Viola è un leader, anche se sinora ha avuto poco minutaggio è rispettato da tutti e soprattutto da me. Martedì scorso a Makoumbou ho dato libertà di attaccare maggiormente cambiando in corsa la sua posizione. Mancosu sta dando tanto al Cagliari e ancora tanto darà”.

L’ARMA IN PIU’: “Il cuore è l’arma in più da utilizzare sabato, sentirsi parte dell’isola. Al terzo gol mi sono commosso perché ho visto premiato lo sforzo dei ragazzi, è la cosa che un allenatore ama di più”.

L’ARBITRO: “Tanto di cappello ad Orsato. Vi dico una cosa, segnatevi il nome di Colombo, vedrete che presto diventerà un arbitro internazionale”.