Inglese contro Belotti: ambizioni gol e Nazionale

Inglese

Roberto Inglese contro Andrea Belotti. Una sfida tra due attaccanti giovani, moderni e ambiziosi. 26 anni il primo, 24 il secondo. Storie e percorsi diversi. Inglese punta alla salvezza, Belotti all’Europa League. Dopo 12 giornate di campionato è il granata ad essere in vantaggio, complici anche una serie di infortuni che hanno impedito all’ex Chievo di giocare con regolarità: 6 reti in 12 presenze per Belotti, 2 reti in 8 gare per l’attaccante crociato (l’ultima contro il Cagliari). Differenze notevoli, ma non nelle prestazioni, tant’è che l’attaccante granata, prima della doppietta di domenica scorsa contro la Sampdoria (1-4), era finito nel mirino della critica per le sue prestazioni poco convincenti. Problema risolto, così come Inglese che ha superato i suoi problemi fisici e sabato pomeriggio tornerà finalmente a guidare l’attacco crociato dal primo minuto.
Belotti è l’attaccante della Nazionale, Inglese sogna di diventarlo. E pensare che quest’estate entrambi sono stati protagonisti di una laboriosa trattativa di mercato tra Napoli e Toro, con i partenopei che avevano offerto al Toro 65 milioni più il cartellino di Inglese. Il presidente granata Cairo disse di no e il collega De Laurentis tuonò: “Se Belotti vale 65 milioni mi fa piacere, perché vuol dire che Inglese ne vale 85! L’anno scorso lui ha fatto 12 gol in campionato, mentre nel Torino Belotti ne ha fatti 10. Lo abbiamo dato in prestito oneroso, il Parma non ha battuto ciglio data la validità del giocatore, potrà ancora far valere le sue qualità. Se Belotti oggi vale 65 milioni probabilmente l’anno prossimo Inglese varrà 100!“. La sfida è aperta.